Quali sono i requisiti per diventare padroncini e quanto si guadagna

I padroncini sono una componente importante dell'industria dei trasporti: chiunque può intraprendere questo percorso professionale, ma iniziare richiede lo sviluppo di alcune competenze specialistiche. In questo articolo, discuteremo tutti i passaggi per diventare un padroncino.

Il termine padroncino indica un trasportatore che trasporta e consegna merci di vario genere per conto terzi e che possiede un mezzo di trasporto idoneo.

Si tratta di un mestiere con buone prospettive, visto che la maggior parte dei trasporti avviene su gomma (sia in Italia che nell'Unione Europea).

Un padroncino può svolgere la propria attività in due modi:

  • - Appoggiandosi a una ditta di trasporti.
  • - Conducendo la propria attività come libero professionista.

Per diventare padroncino esistono alcuni requisiti da soddisfare.

Innanzitutto, possedere la licenza trasporto per conto terzi. Si tratta di un'autorizzazione concessa dalla Motorizzazione Civile che permette lo svolgimento dell'attività sul suolo italiano. I requisiti per ottenerla prevedono:

  • - La partita IVA
  • - L'iscrizione all'albo nazionale degli autotrasportatori per conto terzi.
  • - Requisito di onorabilità (qui sul sito del Ministero delle Finanze è possibile trovare i criteri necessari)
  • - Capacità finanziaria (dimostrare di possedere una somma pari a 50 mila per il primo autoveicolo destinato al trasporto, ed altri 5 mila per i successivi al primo)
  • - Requisito di idoneità professionale (si ottiene superando un esame presso la Provincia di competenza, le conoscenze richieste riguardano diritto civile, diritto tributario, diritto commerciale, gestione commerciale e finanziaria d'impresa, norme di gestione tecnica. Si può essere esonerati dall'esame nel caso in cui si abbia lavorato per almeno 5 anni in un'azienda, avente come mansione il trasporto di cose per conto terzi).

Ecco gli altri requisiti fondamentali per diventare un padroncino.

Per diventare padroncini sarà necessario:

  • 1. conseguire l'abilitazione alla guida di mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate: la patente C per i veicoli singoli, la patente E per autoarticolati ed autotreni.
  • 2. aver conseguito la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente), documento di durata quinquennale, che per il rinnovo prevede corsi di aggiornamento della durata di 35 ore (non c'è un esame finale ma la presenza è obbligatoria). La carta è stata introdotta dalla direttiva europea 2003/59/ce.
  • 3. Per il trasporto di merci pericolose (infiammabili o tossiche) bisogna avere il certificato di formazione professionale ADR (ne esistono 4 tipologie: tipo B - corso base, tipo A - corso cisterne, tipo B + esplosivi e tipo B + radioattivi). Viene rilasciato dopo aver frequentato un corso obbligatorio, prevede un esame teorico e va rinnovato ogni 5 anni, sempre tramite corso più esame finale.
  • 4. Essere proprietari di un mezzo di trasporto idoneo.

Quanto guadagna un padroncino

Come già osservato, il padroncino è una figura piuttosto richiesta in Italia, che può arrivare a guadagnare cifre interessanti.

Il guadagno mensile netto si attesta tra i 1700 euro ed i 2.000 euro, e nel caso di trasporti internazionali può arrivare fino a 3000 euro.

Un ottimo modo per massimizzare i profitti è rappresentato dalla borsa carichi, una realtà che consente ai trasportatori di registrarsi ad una piattaforma online e trovare facilmente carichi di merce.

Come si accede alla borsa merci

Per accedere ad una borsa merci basterà registrarsi sulla piattaforma online, come quella di Teleroute, intuitiva e facilmente navigabile, e cercare le offerte che meglio si adattano alle proprie esigenze, ed entrare a far parte di una vera e propria community sempre al fianco dei propri utenti, con un’assistenza dedicata personalizzata, a cui è possibile chiedere aiuto in qualsiasi fase, dall’iscrizione all’accettazione di un carico e informazioni sulle aziende di trasporto meno conosciute.

Un servizio come quello offerto da Teleroute, in pochi passaggi permetterà all’autotrasportatore di poter promuovere la tratta che dovrà compiere e lo spazio del proprio mezzo a disposizione.

Un’opportunità per chi lavora nel settore, che permetterà di ridurre i costi, ridurre il numero di viaggi a mezzo carico o viaggi a vuoto e il consumo di carburante.

La politica di sicurezza di Teleroute (QAP) 

Teleroute, grazie alla sua politica di sicurezza (QAP), offre un ambiente di lavoro sicuro in cui tutti gli iscritti sono sottoposti a numerosi controlli di qualità nel corso dell'anno. In questo modo, si avrà la certezza di lavorare solo con le aziende più solide del settore e di poter contare su transazioni eseguite con la massima affidabilità. La sua missione non è esclusivamente quella di filtrare l'ingresso di nuove aziende, ma anche di monitorare continuamente il loro comportamento secondo gli standard accettati al momento dell'assunzione. Inoltre oltre alla procedura di verifica di tutte le aziende iscritte viene offerto un sistema oggettivo di rating dei clienti. Se si entra a far parte della borsa carichi di Teleroute, tutti gli utenti vengono valutati in base alla loro attività e al loro comportamento in materia di pagamenti.

La Garanzia di Pagamento

In ultimo, ma non di minore importanza Teleroute offre il servizio di Garanzia di pagamentoe di mediazione debiti: il primo proteggerà i trasportatori in caso problemi con i pagamenti, preservando così dal rischio i padroncini e la possibilità di poter applicare prezzi più competitivi per i servizi di trasporto, mentre il secondo interverrà per risolvere il conflitto tra le aziende coinvolte , in caso di mancato pagamento di una fattura.

Con la borsa carichi si lavora e si guadagna in sicurezza, e si entra a far parte di una grande comunità, in cui vengono garantiti servizi sicuri ed equi sia per i trasportatori sia per gli spedizionieri.