Quali sono i tempi di guida del camion? Quali sono le deroghe?
Il trasporto su strada rappresenta uno dei metodi più utilizzati a livello globale, e di conseguenza il settore autotrasporti riveste una grande importanza, sia dal punto di vista economico che sociale.
Per comprendere al meglio il fenomeno si può dare un'occhiata ai numeri che abbiamo a disposizione: in Italia, il settore autotrasporti costituisce il 10% del PIL nazionale, con un volume di affari che sfiora i 180 miliardi di euro annui.
I metodi di trasporto devono rispettare varie normative contenute in diversi regolamenti legislativi, sia nazionali che europei.
In particolare, le ore di percorrenza alla guida, i tempi di riposoe di rientro rappresentano temi sensibili, perché in gioco non c'è solo il buon nome o l'affidabilità di una determinata azienda (che vorrà sicuramente effettuare consegne veloci), ma soprattutto la salute e l'incolumità degli autisti, le persone che effettuano i trasporti stando in prima linea, guidando per le strade nazionali ed europee giorno e notte.
Per evitare che gli autisti si stanchino eccessivamente, mettendo a rischio incidente se stessi e gli altri automobilisti, le normative prevedono la presenza a bordo del mezzo del cronotachigrafo, uno strumento che misura l'attività di ogni autista di mezzi pesanti, organizzando e monitorando le ore di lavoro e di riposo, qui potrai trovare maggiori informazioni a riguardo.
Quante ore si può stare alla guida e quali sono le regole
Le regole sulle ore di guida sono dettate dal regolamento UE 2020/1054, il quale ha modificato il precedente regolamento CE 561/2066.
Vediamo alcuni numeri:
● Ogni autista può guidare fino a un massimo di 9 ore al giorno (due volte a settimana può infrangere questo limite, allungandolo di un’ora: gli autisti possono quindi guidare 10 ore per soli due giorni a settimana)
● Ogni 4 ore e mezza di guida, gli autisti devono interrompere l'attività lavorativa ed effettuare una pausa di 45 minuti.
Quali sono le ultime direttive in merito
La circolare n. 300 del 22 settembre 2022 emessa dal Ministero dell'Interno offre chiarimenti su una particolare deroga prevista per i tempi di guida e di riposo: l'art. 12, comma 3 del regolamento CE n. 561/2006 prevede infatti la possibilità di prolungare il limite di guida giornaliero e settimanale.
Con questa deroga, i conducenti possono, in circostanze del tutto straordinarie, superare di 2 ore il periodo di guida giornaliero e settimanale per raggiungere la sede di attività del datore di lavoro oppure il proprio luogo di residenza.
In presenza delle condizioni appena indicate, i trasportatori possono superare di 2 ore il limite massimo di guida giornaliero e settimanale, derogando anche alle regole relative al riposo giornaliero, che può essere concluso al massimo nell'arco di 26 ore dal termine del precedente periodo di riposo giornaliero o settimanale.
Pianifica il tuo percorso in anticipo con Teleroute
Il carico di lavoro eccessivo, soprattutto durante alcuni periodi dell’anno devono essere affrontati nel modo giusto e con un ambiente di lavoro altamente sicuro. Per non farvi trovare impreparati è bene che usiate tutti gli strumenti messi a vostra disposizione per lavorare al meglio e soprattutto in sicurezza. Ad esempio, con Teleroute puoi pianificare il percorso in anticipo, evitando così di sforare le ore di guida.
Gli utenti di Teleroute, beneficiano di un’assistenza personalizzata in italiano, e possono anche essere aiutati nella pianificazione dei trasporti. È quindi necessario che inseriscano nello strumento di pianificazione dei trasporti tutti i dati relativi al proprio veicolo (norma Euro, peso, numero assali, etc.). Dopo aver scelto determinati parametri per ottimizzare il percorso, come il pagamento con o senza pedaggio, la via più veloce, o più breve, gli verrà indicato il percorso migliore e il tempo di viaggio, oltre ai costi di pedaggio e persino la quantità di CO2 emessa.