Veicoli industriali: il mercato del 2022 segue un trend positivo e sempre più in crescita

Secondo il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE - sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) - ha effettuato una stima del mercato dei veicoli rimorchiati per il mese di ottobre 2022 in confronto a quelli immatricolati nell’ottobre del 2021.

Nonostante la chiusura in rosso nel primo semestre del 2022, il report ha registrato un trend positivo sul mercato delle vendite dei veicoli trainati, rispetto all’anno scorso.

Il mercato infatti ha chiuso il mese a doppia cifra + 23,2% confermando così il trend positivo del settore negli ultimi mesi.

Andiamo però a vedere questo risultato nello specifico.

Le vendite di veicoli pesanti con massa uguale o superiore a 16 tonnellate segnano un +28,5% rispetto allo scorso anno.

La vendita di veicoli di fascia di peso sotto le 16 tonnellate segna un +0,7% rispetto al 2021

Il nuovo Coordinatore del Gruppo associativo, Mastagni, ha commentato così i risultati dell’analisi di mercato: “Le immatricolazioni di ottobre confermano una tendenza senza dubbio positiva per il nostro comparto, sebbene non vada dimenticato che i dati favorevoli degli ultimi mesi riflettono domande e acquisti che, a causa dei rallentamenti nei tempi di consegna, sono datati tra l’ultimo trimestre dello scorso anno e il primo trimestre 2022”.

“È auspicabile che l’attuale trend si confermi anche nel prossimo futuro, ma la situazione contingente, caratterizzata da difficoltà sul fronte della supply chain e dei costi energetici, obbliga alla prudenza per le previsioni di mercato del prossimo anno”, osserva il Referente UNRAE.

Il mercato cresce ma non per i veicoli elettrici a gas

Nonostante il mercato di ottobre abbia registrato un trend positivo, preoccupa però, secondo Paolo Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE, il netto calo delle immatricolazioni di veicoli alimentati a LNG e quelli elettrici a zero emissioni.

“Di questo passo, senza adeguati sostegni e un idoneo piano infrastrutturale rivolti alle alimentazioni alternative a bassissime o zero emissioni, - sottolinea Starace - si rischia di compromettere la transizione ecologica vanificando gli ingenti investimenti profusi dai Costruttori”.

In linea con quanto espresso a più riprese, l’UNRAE ritiene che il Governo debba introdurre misure che disincentivino la circolazione dei veicoli più vecchi e altamente inquinanti.

“Auspichiamo che, data la situazione contingente, il rinnovo del parco si possa perseguire anche attraverso il c.d. meccanismo del “chi più̀ inquina più̀ paga”, prevedendo oneri d’esercizio crescenti all’aumento delle emissioni di CO2 dei veicoli, con una revisione su base ambientale di pedaggi autostradali, tassa di proprietà̀, rimborso delle accise, ma anche divieti alla circolazione e limitazioni alla capacità di carico”, conclude il Presidente Starace.

In generale i dati evidenziano per la fine dell’anno un trend di mercato complessivamente positivo, con una crescita in continuità con quanto registrato nei mesi precedenti. 

Una crescita a cui stiamo assistendo anche in Teleroute Italia: così come tra il 2021 e il 2022 stanno aumentando i numeri riguardo l’acquisto di nuovi veicoli, parallelamente siamo testimoni di un grande trend positivo riguardo . Se vuoi saperne di più, siamo sempre disponibili: contattaci quando vuoi.

 

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